Page 10 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Agosto 2020_Ordinazioni Sacerdotali

Passo dopo passo verso l'ordinazione...

Luca... il nostro acierrino

“Dei buoni compagni di viaggio non dovrebbero A
lasciarsi mai, potranno scegliere strade diverse, ma p
saranno sempre affiancati nel cammino, perché quando
si segue la stessa meta, anche il deserto diventa strada”. r
i
i è stato assegnato il compito di raccontare di don l
M Luca, quando, assieme a molti altri ragazzini,
frequentava i mitici incontri dell’ACR del venerdì e
pomeriggio. (…E se tutto fosse cominciato proprio lì…?) 2
Mi piace ricordare Luca bambino, felice e sorridente nei
momenti di gioco, composto ed attento nella preghiera o 0
nei lavori di gruppo. 0
Vorrei cominciare da un incontro particolare: era una 2
domenica mattina di fine estate, quando all’uscita della
Messa incrociai Luca, in sella alla sua inseparabile bici- molti ragazzi dall’ACR, passarono gli anni della scuola
clettina gialla, che si apprestava a tornare a casa, o forse elementare, ed ecco Luca arrivare alla quinta classe. Ed
dalla zia Pierina. Mi accostai a lui, vispo e dolce ragaz- eccomi pronta a rivolgergli una seconda domanda, questa
zetto e a bruciapelo gli chiesi: “Luca, vieni all’ACR? Ti volta più impegnativa: “Luca, in seminario cominciano
aspettiamo!”. gli incontri di orientamento vocazionale. Sono bellissimi!
Non è stato necessario aspettarlo molto, perché il venerdì Sarebbe bello se tu partecipassi!”.
successivo lo ritrovai in oratorio, mischiato ad altri ragaz- Qui la risposta non fu così immediata, ci fu un attimo di
zini chiassosi, allegri, dolcissimi. esitazione, di rimandi… no, questa volta no, non posso…
Osservando attentamente Luca, scorsi subito in lui una rifiuti motivati da situazioni più che giustificabili. Ma io
certa curiosità, una certa voglia di capire quello che face- non mi persi d’animo. E poi si sa, il tempo fa il suo cor-
va, di valutare, di dare suggerimenti. so, si instaurano rapporti e dinamiche forti di affetto, di
Non era il solito ragazzino che si buttava subito sul pallo- simpatia, di stima.
ne, o si cimentava nei vari giochi di squadra o individuali. E così giunse il mese di giugno, la fine della scuola…Ma
No, lui, a volte timido, a volte esuberante, si divertiva c’era una domanda in sospeso alla quale Luca non aveva
di più a fare lo spettatore attento, il giudice di gara. In ancora risposto definitivamente.
sella alla sua biciclettina gialla osservava, interveniva, Incontrai mamma Giuliana una domenica pomeriggio e
dava regole, ma poi alla fine era forte in lui il desiderio le dissi: “Domani in seminario iniziano i tre giorni di
di lasciare il gruppo dei ragazzi e avvicinarsi agli adulti e orientamento vocazionale. Luca lo sa. Lo accompagnia‑
scambiare con loro qualche parola, qualche suggerimen- mo insieme…?”.
to, il suo punto di vista.
Era piccolo, ma già era entrato nel suo ruolo!!! E così il giorno dopo, Luca, con lo zaino in spalla, un po’
intimorito per la verità, ma con la sua innata curiosità,
Passarono alcuni anni, passarono molti venerdì, passarono varcò le porte del seminario… Fu subito accolto dai sa-
cerdoti e dai prefetti con tanta simpatia ed entusiasmo.
Iniziò così il suo cammino di discernimento vocazionale.
Ed oggi la mia sorpresa, a distanza di circa 20 anni, da
quel ragazzetto curioso e allegro, mi ritrovo un uomo, un
uomo pronto a servire il Signore nel sacerdozio per tutta
la vita, un uomo che appunto, circa 20 anni fa, frequenta-
va l’ACR, l’oratorio, la sagrestia come chierichetto: pun-
tuale, ordinato, assiduo…

Ed ora, caro don Luca, la tua educatrice a nome di tutta
l’ACR che cosa ti può augurare?
Tante cose belle… ma una in particolare: che tu possa
sempre avere la certezza e l’umiltà di credere che questa
che hai scelto è la strada migliore, la tua strada!
Anna la tua educatrice ACR
Dicembre 2002
10 Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco